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Giorgio Spanu e Nancy Olnick, fondatori di Magazzino Italian Art Foundation a New York

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Giorgio Spanu e Nancy Olnick, fondatori di Magazzino Italian Art Foundation a New York

CONTINENTE ITALIA | La mappa di Giorgio Spanu

Collezionisti, critici, curatori, direttori di museo ridefiniscono i confini di un paesaggio molto più vasto di quello spesso soffocato da alcuni meccanismi del sistema dell’arte | 18

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Redazione GDA

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Alessandro Teoldi (b. 1987, Milano) usa tessuto, scultura, disegno e pittura esplorando i temi della domesticità e dell'intimità. A partire dalle opere create dalle coperte che vengono date sugli aerei, la sua pratica artistica è evoluta durante la pandemia grazie alla partecipazione al progetto Homemade con il quale Magazzino Italian Art ha sostenuto 8 artisti italiani che vivono in New York nella creazione di nuove opere dalle loro dimore durante il lockdown. Teoldi ha iniziato a sperimentare con l’uso di calcestruzzo per creare opere di collage in cemento, materiale base per le fondamenta per la costruzione di una casa. Teoldi adesso continua ad espandere con questa pratica incorporando l’uso della pittura e sperimentando con le dimensioni.

Il duo artistico italiano Ornaghi e Prestinari è composto da Valentina Ornaghi (b. 1986, Milano) e Claudio Prestinari (b. 1984, Milano). La loro formazione in architettura e design industriale ha permesso che le loro opere considerino l'equilibrio tra arte e artigianato, produzione e creazione, e tra l’industriale e l’artigianale. La loro pratica focalizza sugli oggetti domestici e quotidiani e si basa su una serie di figure e movimenti storici dell’arte, spesso creando un dialogo tra elementi caratteristici della cultura italiana. Ornaghi e Prestinari sollevano interrogativi sul ruolo dell'artigianato in un mondo post-artigianale.

Bruna Esposito (b. 1960, Roma) crea opere sensoriali che appellano all’utilizzo dei sensi del tatto, olfatto e udito nelle forme di sculture, video, installazioni, spettacoli, progetti site-specific, disegni, fotografie e collage. Le sue opere sono realizzate attraverso materiali ordinari e semplici e con tecniche che evidenziano la forza che si trova nella fragilità. Sono composizioni poetiche che contengono numerose dualità e una molteplicità di interpretazioni. Ogni persona può avere un’esperienza unica con il suo lavoro; in questo modo crea degli spazi profondi per la riflessione. Prima di tornare alla sua città natale di Roma, ha vissuto in New York e Berlino, dove ha collaborato con altri artisti, ballerini, poeti e musicisti.

L'autore è cofondatore di Magazzino Italian Art Foundation, New York


CONTINENTE ITALIA
Una mappa dell'arte italiana nel 2021

Giorgio Spanu e Nancy Olnick, fondatori di Magazzino Italian Art Foundation a New York

Redazione GDA, 15 marzo 2021 | © Riproduzione riservata

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